Chi è l’imprenditore digitale e cosa fa?
Partiamo dalle basi, perché spesso viene fatta confusione.
Si dice che l’imprenditore è colui che crea valore per il mercato e per farlo deve avere vision imprenditoriale.
Questo vale anche per gli imprenditori digitali, ma cosa significa?
Facciamo un esempio.
Ho una pagina Instagram sul ciclismo molto seguita. So che uno dei problemi più sentiti dai miei follower è quello di avere bici più performanti.
A questo punto ho 2 ingredienti su 3 di un buon business:
un pubblico interessato (i ciclisti)
un problema sentito (avere bici più performanti)
Qual è il terzo ingrediente? La soluzione.
E molto spesso la soluzione è nient’altro che il prodotto che vado a offrire al mercato.
Al mercato del ciclismo potrei allora offrire delle ruote costruite in un materiale particolare che fanno andare le bici più veloci.
Ecco che andrò a pensare a una strategia di marketing per vendere online, costruirò un piccolo team e potrei già dire di essere un piccolo imprenditore digitale.
Il passo successivo è quello più importante, che ci rende a tutti gli effetti imprenditori e ci permette anche di rispondere a una delle domande più comuni che ci vengono fatte.
Quanto guadagna un imprenditore digitale?
Ovviamente non esiste una risposta sempre valida.
Per capire il motivo devi comprendere COME guadagna un imprenditore digitale, che è qualcosa di molto più importante.
Ci stai seguendo?
Fai attenzione perché stiamo per trattare un concetto fondamentale.
Lasciamo da parte le ruote delle biciclette e concentriamoci su un altro esempio.
Mettiamo che tu venda collanine in legno di bambù. All’inizio sei da solo o da sola e a un certo punto inizi a vendere tante collanine.
Allora assumi un’altra persona a cui insegni a costruire le stesse collanine con le tue stesse tecniche.
A quel punto potrai vendere più collanine, scalare il tuo business e magari assumere altre persone.
Arriverà un momento in cui queste persone avranno abbastanza esperienza per fare da sé e addirittura per prendere in mano l’intero processo, magari anche insegnando a nuove persone a portare avanti il lavoro.
È allora che avrai slegato il tuo tempo dal tuo guadagno.
Mentre magari ti dedicherai a costruire una nuova area del tuo business, che potrebbe essere la vendita di bracciali, ci sarà chi continuerà a costruire e vendere collanine, generando profitti.
Questa è una differenza fondamentale tra dipendenti, freelance e imprenditori.
Devi sapere che fondamentalmente chiunque faccia il freelance o il dipendente scambia tempo per denaro.
Il compito di un dipendente o di un freelance è lavorare un certo numero di ore per portare dei risultati.
Per un imprenditore il discorso è diverso. Il suo tempo deve essere slegato dai suoi guadagni.
I risultati del suo business non possono dipendere dal numero di ore che passerà a lavorare sul progetto.
Se vuoi diventare un imprenditore digitale, devi impegnarti davvero tanto sul renderti inutile alla tua azienda per una serie di motivi.
Prima di tutto perché hai bisogno di tempo per dedicarti a costruire la tua vision imprenditoriale.
La vision è la direzione a lungo termine che l’azienda deve perseguire.
Il compito dell’imprenditore è delinearla e per farlo deve spendere del tempo a studiare il mercato, capire dove sta andando e anticipare il cambiamento.
L’imprenditore digitale deve anche essere libero di costruire degli asset che generino nuovi flussi di denaro per sé e per l’azienda.
5 esempi di imprenditori digitali di successo
Ora, abbiamo parlato di ruote di biciclette, collanine di bambù, vision imprenditoriale, asset e ingredienti per costruire un’azienda.
Avrai capito che questa non è la solita guida che trovi online per diventare imprenditori digitali con i soliti consigli sentiti mille volte.
Tra poco vedremo esattamente il percorso che puoi replicare per lanciare il tuo primo business online.
Prima però lasciati presentare alcuni di quelli che sono gli imprenditori digitali di maggior successo in Italia.
Crediamo che le storie abbiano il grande potere di ispirare il prossimo e anche di mostrarci una strada da seguire per arrivare dove vogliamo arrivare.
Ci sei?
Andiamo a scoprire chi sono queste persone e cosa puoi imparare da loro.
Chiara Ferragni
Lei probabilmente la conoscerai. Dicono sia abbastanza conosciuta 😀
La carriera di Chiara Ferragni è cominciata monetizzando il blog The Blonde Salad e l’ha portata a diventare una delle imprenditrici digitali di maggior successo al mondo.
Oggi il suo brand di moda potrebbe valere tra gli 80 e i 160 milioni di euro, secondo un’analisi di MF Fashion.
Il suo è il perfetto esempio di una persona che ha trasformato la propria influenza su un mercato in una vera e propria azienda.
Luca Mazzucchelli
Ovviamente per fare gli imprenditori digitali non bisogna essere per forza degli influencer di moda e con milioni di follower.
Anzi, come vedremo più avanti, una delle migliori strade per riuscirci è la “strada dell’esperto”.
Luca è una di quelle persone che l’ha percorsa fino in fondo.
È uno psicologo, ormai tra i più conosciuti in Italia, direttore della rivista Psicologia Contemporanea e con centinaia di migliaia di persone che lo seguono online.
Oggi scrive libri, fa videocorsi ed è capo di un team di psicologi che aiutano le persone a vivere meglio grazie alla psicologia.
È diventato un imprenditore digitale a tutti gli effetti.
Marcello Chiapponi
Quella di Marcello è una storia simile per certi versi a quella di Luca.
Oggi Marcello è uno dei volti più noti in Italia per la fisioterapia, ma fino a qualche anno fa ha sempre portato avanti la classica vita da studio.
Apriva alle 8 di mattina, chiudeva alle 8 di sera. Tutti i giorni, in loop.
A 33 anni ha iniziato a lavorare online. Produrre contenuti, comunicare e creare videocorsi sono attività che si sono affiancate alla solita vita da fisioterapista.
Andrea Giuliodori
Andrea era manager in un’importante società di consulenza a Milano.
Quando i blog stavano cominciando a diventare sempre più popolari ne creò uno: efficacemente.
Su efficacemente, su cui scriveva di mattina prima di andare a lavoro, raccontava (e racconta) le strategie di crescita personale che hanno funzionato per lui.
Nel tempo quel blog è diventato il punto di riferimento per la crescita personale in Italia nonché un’azienda milionaria.
Marcello Ascani
Molti lo conoscono come youtuber, visto che il suo percorso online è iniziato (e continua) su YouTube.
Tuttavia Marcello è anche un imprenditore digitale, avendo lanciato da qualche tempo la sua agency: flatmates.
Fondamentalmente flatmates si occupa di aiutare le aziende a fare influencer marketing.
E in questo video Marcello ha spiegato un po’ come funziona:
Ora, veniamo al sodo di questa guida. E rispondiamo alla domande delle domande:
“come si diventa imprenditori digitali?”
E ancora:
“cosa bisogna studiare per diventare un imprenditore digitale?”
Non esiste una facoltà universitaria in imprenditoria digitale, ma ci sono diverse competenze che dovresti avere per creare un business online.
Ci hai fatto caso?
Ci sono alcuni elementi che accomunano gli imprenditori digitali di successo di cui abbiamo parlato.
Tutti hanno una grande passione (o competenza), hanno un pubblico, l’attenzione di questo pubblico e un modo per trasformare questa attenzione in profitto.
Possiamo dire che questa frase riassume il percorso da seguire per diventare imprenditore e, a sua volta, possiamo riassumere questa frase in una formula:
P di passione
A di attenzione
C di conversione
Adesso andiamo a vedere attentamente come iniziare questo percorso, trovando la propria passione.
La particella "P"
Siamo profondamente convinti che la passione sia imprescindibile per chi vuole fare l’imprenditore digitale.
Certo, non basta la passione per avviare un business online, ma senza passione tutto diventa molto più difficile.
La passione è la particella dell’eccellenza.
Si dice che si diventa eccellenti in qualcosa dopo 10,000 ore di pratica. Prova a immaginare cosa significa fare qualcosa che non ti appassiona per 10,000 ore.
Sì, ma come si fa a trovare la passione?
Ci sono due modi per riuscirci. Il primo è più introspettivo e il secondo ha invece a che fare con la competenza.
Partiamo dalla seconda.
Quando abbiamo una competenza o siamo bravi in qualcosa è facile sviluppare una passione per quella cosa.
Potrei essere molto bravo a suonare la chitarra. Ecco che allora i complimenti che ricevo e magari anche i riconoscimenti mi sproneranno a suonare sempre di più.
Suonare la chitarra diventerà parte di me a tutti gli effetti e sarà proprio in quel momento che mi renderò conto di essere realmente appassionato.
Questo discorso vale in ogni campo.
Luca Mazzucchelli prova passione per la psicologia, Marcello Chiapponi per la fisioterapia e Denise Dellagiacomaper lo yoga.
Sono estremamente competenti nelle loro discipline e quella competenza è diventata passione.
Come trovare l’oro digitale
Una volta che hai chiaro quale sia la tua competenza o la tua passione devi fare una sola cosa:
iniziare a comunicare.
Comunicare è il miglior modo per trovare l’oro digitale: l’attenzione.
L’attenzione è il bene più scarso in assoluto nel XXI secolo.
I più grossi brand del mondo pagano i social network per fare advertising e gli influencer affinché parlino dei loro prodotti.
Perché lo fanno? Perché tanto i social network quanto gli influencer detengono la nostra attenzione.
Se vuoi fare l’imprenditore digitale, non puoi non comunicare online.
All’inizio non importa se deciderai di aprire un blog o crescere su YouTube oppure lanciarti su Instagram o TikTok. Inizia da dove ti senti più a tuo agio.
Cominciare a raccontare la tua competenza o la tua passione farà sì che intorno a te si andrà a creare un pubblico di persone interessate.
E con un pubblico possiamo passare al terzo step del percorso PAC: la conversione.
Le 2 strade per fare l’imprenditore digitale nel 2022
Nel gergo del marketing con “conversione” si intende il portare delle persone a fare un’azione che noi desideriamo.
Quest’azione può essere comprare un prodotto, iscriversi a una newsletter o anche votare per un candidato politico.
Una volta che avrai trovato una passione o una competenza da comunicare online e quando avrai cominciato a radunare un pubblico sarà il momento di capire come trasformare quell’attenzione in profitto.
Le due strade che puoi percorrere per riuscirci sono la strada dell’esperto e la strada del prodotto.
Andiamo a vedere di che si tratta.
La strada dell’esperto
Questa prima strada è particolarmente adatta a chi ha una competenze o è già un libero professionista e vuole lanciare un business su internet.
Potresti semplicemente iniziare a lavorare come freelance e iniziare ad acquisire più clienti online
A un certo punto ti renderai conto che da solo non puoi gestire più di un certo numero di clienti.
Allora prenderai qualche collaboratore e ancora dopo potresti decidere di delegare l’operatività.
Se per esempio ti occupi di Facebook ads, comincerai a non lanciare più in prima persona le campagne di advertising.
Avrai delle persone che lo faranno al posto tuo per conto dei tuoi clienti.
E tu? Beh, tu potrai concentrarti sul far crescere quella che ormai sarà diventata la tua azienda.
Questa però è solo uno dei modi che avrai di scalare la tua professione.
La strada del prodotto
La seconda strada, come abbiamo già detto, che puoi seguire è la strada del prodotto.
Per iniziare dovrai studiare il tuo pubblico per capire quali siano i loro bisogni e i loro problemi.
Devi comprendere cosa si aspettano da te!
Dopo che avrai individuato cosa gli possa interessare, ti guardi intorno e studi i Competitor.
Il fine dovrà essere quello di creare qualcosa di diverso e che vada a migliorare alcuni punti deboli in ciò che già esiste.
Prima ancora di lanciare il prodotto vero e proprio però dovrai fare dei test per capire se c'è interesse.
Come? Tipo registrando degli allenamenti gratuiti per il tuo canale YouTube.
È esattamente quello che puoi fare anche tu se hai un pubblico:
Studia il tuo pubblico
Analizza il mercato
Fai dei test
Lancia il prodotto
Puoi decidere tanto di lanciare un prodotto fisico, come una linea di cosmetici o abbigliamento, quanto un infoprodotto, cioè un corso oppure un libro.
Bene, queste sono due strade che puoi percorrere per diventare un imprenditore digitale.
Ora però è arrivato il momento di toccare un tasto dolente…
Perché non riesci a diventare imprenditore? Può essere colpa di questi 2 blocchi
Ci sono due principali motivi per cui si resta nella palude dell’inazione.
Sono i due ostacoli che quasi tutti gli imprenditori digitali hanno dovuto affrontare e superare durante la propria carriera.
Probabilmente anche tu in questo momento ti ritrovi a sbatterci contro.
O, se non è ancora il momento, ben presto ti ritroverai a doverci fare i conti.
Dunque leggi con attenzione. Ecco quali sono questi due blocchi da abbattere:
1) Non sai che business a lanciare
Fino a qualche anno fa questo blocco sarebbe sembrato assurdo.
Da sempre creare un business è stato qualcosa di estremamente complesso.
Nella maggior parte dei casi bisognava investire grandi capitali per poi magari dover aspettare anni e anni prima di raccogliere qualche frutto.
Oggi non è più così.
La rivoluzione digitale ha reso dannatamente più semplice lanciarsi in un’avventura imprenditoriale.
Molto spesso bastano poche centinaia di euro per creare un sito e fare Facebook Ads.
Altrettanto spesso però questa estrema semplicità si ritorce contro gli aspiranti imprenditori.
Inizi a valutare un’idea, ma poi c’è anche quell’altra idea impossibile da scartare. Intanto salta fuori un nuovo treno da non perdere e così via, all’infinito.
Puoi capirci?
Molto spesso questo capita perché ti manca la chiarezza su cosa fare per creare il tuo progetto digitale.
2) I risultati non arrivano
L’indecisione però non è l’unico ostacolo che può impedirti di trasformare la tua idea in progetto.
C’è un’altra trappola che quasi sempre si triova lungo il viaggio imprenditoriale.
Prima abbiamo detto che fino a qualche fa potevano passare anni, se non intere generazioni prima che un business cominciasse a dare frutti.
Oggi invece tutti soffriamo di quella che gli americani chiamano “shiny object syndrome”.
La shiny object syndrome, che potremmo tradurre con “sindrome dell’oggetto scintillante”, è quell’attitudine a lasciare cose incompiute per dedicarsi a qualcosa di nuovo.
Ciò che spinge a lasciare il lavoro a metà è quasi sempre solo il gusto della novità e lo scoraggiamento del non vedere ancora i risultati che si speravano.
Questa però è la strada che conduce dritti al vero fallimento.
Un business online, proprio come qualunque altro business, ha bisogno di tempo per funzionare.
L’imprenditore deve provare, capire cosa funziona e cosa non funziona, provare di nuovo e così via.
Certo, non è semplice, perché nel momento in cui le cose non funzionano si sperimenterà in prima persona la solitudine imprenditoriale.
Intorno a sé familiari e amici potrebbero spingerti a mollare e a tentare altre strade.
È proprio in quel momento che avere il giusto mindset imprenditoriale fa tutta la differenza del mondo.
Ma cos’è questo mindset? Andiamo a vederlo.
I 3 principi fondamentali del giusto mindset imprenditoriale
Chi è l’imprenditore digitale? Siamo partiti da questa domanda e chiudiamo con questa domanda, aggiungendo un pezzettino alla nostra risposta.
L’imprenditore è in fondo colui che sa come trasformare l’idea in progetto e il progetto in risultato.
“Mindset” è spesso una parola abusata, ma è nient’altro che il sistema operativo che gira nelle nostre menti.
È quell’insieme di principi che guidano le nostre scelte. E ci sono 3 principi o valori in particolare che vanno a formare il giusto mindset imprenditoriale.
Ecco quali sono…
Empatia
Il business parte dalle persone, si fa con le persone e torna alle persone.
Un bravo imprenditore è colui che sa analizzare il mercato.
E il mercato, prima ancora che da numeri, è composto da donne e uomini in carne e ossa, con i loro bisogni e desideri, paure e ostacoli da superare.
Da imprenditore digitale avrai anche a che fare con soci, fornitori e possibili partner.
Dovrai essere un leader per i tuoi collaboratori, saperli motivare e guidare verso una meta comune.
Sviluppare empatia, allenarti a comprendere il prossimo e a metterti nei suoi panni dunque è una dote imprescindibile per avere successo nel business.
Networking
Proprio perché il business si fa con le persone è fondamentale fare networking e incontrare gente che fa quello che facciamo.
Non importa se a eventi di settore, cene o anche in community online.
Molto spesso dal networking nascono le più grandi opportunità imprenditoriali e anche umane.
Crescita
Chiudiamo con il terzo e fondamentale punto: l’imprenditore è una persona ossessionata dalla crescita.
Quando parliamo di crescita ci riferiamo tanto alla crescita personale quanto alla crescita professionale.
Anzi, c’è di più, parte di un mindset imprenditoriale di successo è capire che la crescita personale e quella professionale vanno di pari passo.
Ecco perché il dovere di un imprenditore digitale è quello di prendere consapevolezza di come influenzare la propria realtà per innescare la crescita.
This is The End
Bene, siamo arrivati alla fine di questa guida su come diventare imprenditore digitale.
Abbiamo messo a tua disposizione diversi contenuti e risorse che ti possono aiutare a concretizzare finalmente le tue idee.
Adesso però arriva il momento decisivo.
Spesso restiamo bloccati nell’attesa che qualcosa accada e che quel sogno nel cassetto si trasformi in realtà.
La verità è che per combinare qualcosa di buono non basta leggere e progettare, bisogna agire.
SI! E' ORA CHE IL TUO BUSINESS DECOLLI!!!
E' ORA CHE LA TUA AZIENDA LAVORI CON RAGAZZI CHE FACCIANO VERAMENTE PARTE DEL TUO PROGETTO. PROFESSIONISTI CHE DANNO IL GIUSTO VALORE AD UNA COLLABORAZIONE CON IL TUO BRAND E NON TI TRATTINO COME UN NUMERO ED IN MANIERA FREDDA!
ED E' ORA CHE TU SPENDA IL GIUSTO E NON CIFRE ESORBITANTI PER LAVORI RIDOTTI ALL'OSSO!
ML
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