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Immagine del redattoreML Marketing & Siti web

COME AUMENTARE OGNI MESE IL TRAFFICO DEL TUO BLOG


Come fare una ricerca di keyword e raddoppiare ogni mese il traffico del tuo blog. Fare una ricerca keyword efficace è il primo passo per creare un blog di successo, aumentare il traffico e le conversioni.


Di cosa parliamo in questo articolo?

Come creare una strategia sui social media:



Fare una ricerca di keyword efficace è il primo passo per creare un blog di successo, aumentare il traffico e le conversioni.

Facendo una ricerca di parole chiave, infatti, potrai riuscire a intercettare gli argomenti e le parole che vengono utilizzate dagli utenti per trovare gli argomenti che tratti nel tuo blog, così da poter creare contenuti più in linea alle esigenze della tua audience.


Se vuoi creare un blog e desideri quindi ottenere un volume elevato di lettori, devi imparare innanzitutto come eseguire una ricerca di keyword.


Ed è proprio di questo che parleremo in questo articolo. Ti spiegherò cos’è esattamente una ricerca di keyword, le differenze tra le varie parole chiave, come scoprire le keyword per le quali sono posizionati i tuoi competitor e tutti i migliori strumenti che ti serviranno per la tua keyword research.


Che cos’è una ricerca di keyword?


La ricerca di parole chiave, chiamata anche ricerca di keyword o keyword research, è quella tecnica SEO attraverso la quale vengono cercati i principali termini di ricerca su un certo argomento che vengono digitati sui principali motori ricerca, come Google.


Attraverso la ricerca di keyword, puoi andare non solo a trovare nuovi contenuti per il tuo blog, ma anche capire quali sono i migliori argomenti che dovresti trattare per attrarre nuovi clienti e aumentare il traffico del tuo blog.


Una ricerca di keyword efficace va a rispondere ad alcune domande cruciali, come ad esempio:


  • Quali sono gli argomenti più cercati nella tua nicchia?

  • Quante persone cercano queste parole chiave?

  • Quali sono gli argomenti correlati (e quindi, le keyword correlate)?

  • Quali sono le parole chiave utilizzate dai tuoi competitor?

Attraverso la ricerca di keyword, quindi, sarai capace di creare i migliori contenuti per il tuo blog, andando a intercettare le domande che il tuo pubblico pone per fornire loro la migliore risposta.


Perché la ricerca delle parole chiave è così importante?

Una delle competenze di un SEO Copywriter è anche la SEO, ossia l’ottimizzazione per i motori di ricerca.

La SEO è un insieme di tecniche e strategie che servono per posizionare i contenuti di un blog o di un sito web nelle posizioni più alte nei risultati di ricerca di Google. Più alto è il tuo contenuto nella SERP di Google, infatti, e maggiori sono le possibilità che gli utenti visitino il tuo sito web.

Le statistiche sui blog parlano chiaro: la ricerca delle parole chiave rimane ancora il cardine di ogni strategia editoriale di un blog.


I motivi?

  • Il 92,04% del traffico organico totale deriva da Google

  • Il 95% degli utenti si ferma ai risultati della prima pagina di Google

  • Quasi il 50% di tutti i click nella SERP di Google vengono fatti sui primi 3 risultati di ricerca.

La ricerca di keyword è quindi fondamentale per trovare le migliori keyword da sviluppare nel blog e posizionarle nei primi risultati di ricerca di Google, così da ottenere la maggior parte dei click degli utenti.

Ma come si fa una ricerca di keyword? Vediamolo insieme.


Come iniziare a fare una ricerca di keyword

Per creare un piano editoriale dove raggruppare gli argomenti che svilupperai sul tuo blog, è importante prima di tutto scoprire cosa cercano le persone della tua nicchia quando fanno una ricerca su Google riguardo all’argomento che vuoi trattare.


Prima di iniziare la vera e propria ricerca di keyword, è importante quindi iniziare a stilare una lista di argomenti “base” del tuo blog. Non fare troppo caso alla forma in questo passaggio ma lascia che sia una sorta di brainstorming.


Questi argomenti base sono quelli che andranno a formare le categorie del blog, i topic principali da sviluppare. Concentrati in particolare sui prodotti o sui servizi che offri o che intendi offrire.


Se ad esempio hai un sito di yoga, queste macro-categorie potrebbero essere:

  • Meditazione

  • Pratica dello yoga

  • Stile di vita yogico

  • Corso di yoga

Una volta trovate le categorie principali, è il momento di approfondirle cercando i termini che il tuo pubblico utilizza per descrivere i tuoi prodotti o servizi.


Ci sono diversi modi in cui puoi fare questa ricerca. La prima è senza dubbio quella di ricercare nei blog, nei forum (come Quora) o nei gruppi di Facebook quali sono le domande più frequenti che vengono poste.


Il secondo modo è quello di utilizzare gli strumenti SEO che ti permettono di approfondire ulteriormente le tue ricerche, dandoti dei risultati anche in termini di numero di ricerche.


Esistono numerosi tool che puoi utilizzare per questa ricerca, come ad esempio

Ne parleremo in modo più approfondito tra un attimo.

Un’altra cosa molto utile che puoi fare per capire quali sono le migliori parole chiave che puoi sviluppare è quella di controllare per quali parole chiave si stanno posizionando i tuoi competitor.


Questo puoi farlo semplicemente con Semrush (anche con il piano gratuito).

Ti basta infatti andare sul menu laterale > Analisi dominio > Ricerca organica e potrai scoprire quali sono le principali keyword per le quali i siti competitor si stanno posizionando e tutti gli altri eventuali blog competitor che puoi analizzare.


Al termine di questa ricerca, avrai numerose parole chiave e nuove idee per il tuo blog che puoi utilizzare. Adesso è quindi arrivato il momento di ottimizzare la nostra lista di keyword.


Le parole chiave a coda lunga (long tail keyword)

Dopo aver fatto la ricerca preliminare, probabilmente hai utilizzato gli strumenti SEO che ti ho consigliato per controllare anche il volume di ricerca di ogni keyword, ossia il numero di persone che cercano quella parola chiave su Google.


La cosa istintiva sarebbe quella di scegliere le keyword con il maggior volume di ricerca. Più persone che cercano significa infatti un numero più alto di click sul nostro blog, giusto?

E invece no, non è esattamente così.


Un dato importante che dobbiamo guardare, infatti, è la keyword difficulty, ossia la difficoltà che una keyword ha di posizionarsi, in base alla concorrenza.

Mi spiego meglio.


Torniamo al nostro blog di yoga. La keyword secca “yoga” ha sicuramente un volume di ricerca molto alto. Ma ha anche una competizione altissima e quindi una keyword difficulty elevata.

Questo significa che difficilmente riuscirai a posizionarti nei primi risultati di ricerca, superando colossi come ad esempio Wikipedia, soprattutto se il tuo blog è ancora giovane.

La soluzione, quindi, è quella di concentrarci su quelle che vengono definite long-tail keyword, ossia parole chiave a coda lunga.


Queste keyword sono formate da 3-5 parole e, come riportato anche da Hubspot, le keyword di oltre 4 parole rappresentano il 50% di tutte le ricerche che vengono fatte su Google.

Molto spesso, infatti, le persone utilizzano delle query conversazionali, ossia delle keyword che rappresentano una domanda, un po’ come se gli utenti “dialogassero” con Google.


Gli utenti sono infatti più propensi a cercare frasi del tipo “Come posso fare per…” piuttosto che cercare la keyword secca.

Queste parole chiave hanno quindi dei volumi di ricerca più bassi ma minor concorrenza ed è quindi più facile riuscire a posizionarsi nei primi risultati di ricerca.


Le migliori keyword sulle quali lavorare, specialmente all’inizio, sono quindi quelle che hanno:

  • alti volumi di ricerca

  • bassa concorrenza

caratteristiche che puoi controllare con i tool di cui ti parlavo prima, come ad esempio Semrush.


Riuscire a intercettare e sfruttare queste keyword non è solo uno dei modi migliori per riuscire a posizionarsi bene su Google in breve tempo ma è anche più facile convertire i visitatori e monetizzare il tuo blog, dal momento che stai dando loro esattamente quello che stanno cercando.


Un altro motivo importante per concentrarsi principalmente sulle longtail keyword è quello di avere maggiori possibilità di posizionarsi negli snippet in primo piano di Google:

Esistono numerosi strumenti che puoi utilizzare per trovare delle keyword a corda lunga, come ad esempio Semrush, Codalunga.net e Answer the Public.


Con Answer the Public, ad esempio, ti basta inserire una o due parole per ottenere tutte le long-tail keyword collegate, come puoi vedere dall’esempio qua sotto.


Come analizzare le keyword dei tuoi competitor

Come abbiamo accennato, analizzare le parole chiave dei competitor è un’ottima strategia per sapere non solo per quali keyword si stanno posizionando ma anche per ottenere spunti utili su ciò che interessa il tuo pubblico.


Il tuo scopo deve essere quello di riuscire a creare contenuti tali da scavalcare tutti i competitor che si posizionano nei primi risultati di ricerca.


Ci sono principalmente 3 modi per analizzare i competitor:

  1. Analizzare le keyword e gli articoli meglio posizionati

  2. Ottenere una lista di gap di keyword

  3. Analizzare i primi risultati di ricerca su Google

Tutto questo è possibile farlo tramite Semrush, uno strumento SEO a pagamento che puoi però utilizzare con funzioni limitate anche gratuitamente. Per quello che riguarda queste funzionalità, puoi utilizzare senza problemi la versione gratuita.


1. Analizza le keyword e gli articoli meglio posizionati

Una volta che hai creato un account gratuito su Semrush, possiamo procedere per vedere quali sono gli articoli e le keyword meglio posizionate dei tuoi competitor.

Entra nella dashboard principale e nel menu a sinistra seleziona Analisi dominio > Ricerca organica.

Inserisci adesso l’URL del tuo primo competitor e lancia la ricerca.

Questa ricerca ti dà moltissimi spunti utili, come ad esempio:

  • I dati del traffico

  • Le principali keyword organiche

  • I principali cambiamenti di posizione delle keyword nella SERP di Google

  • Le funzionalità della SERP

  • Le pagine principali che si sono posizionate

  • I principali sottodomini

  • I competitor organici principali

  • La mappa del posizionamento competitivo.

Questo è un ottimo punto di partenza per fare una ricerca di keyword efficace.





2. Ottieni una lista di gap di keyword

Un’altra funzionalità interessante di Semrush che puoi utilizzare per la tua ricerca di keyword è lo strumento Gap di keyword, che ti permette di confrontare il tuo blog con quelli della tua concorrenza, in modo da scoprire quali parole chiave hanno trattato nel proprio sito o in un articolo specifico ma che non sono ancora presenti nel tuo blog o in un tuo articolo.


In questo modo puoi controllare i loro contenuti e creare articoli migliori, in modo da riuscire a superare i tuoi competitor nella SERP di Google.

Per utilizzare questo strumento, accedi alla tua dashboard di Semrush e nel menu a sinistra scegli Analisi del dominio > Gap di keyword.

Inserisci poi la tua URL, quelle dei tuoi competitor e lancia la ricerca.


3. Analizza i primi risultati di ricerca su Google

Ma in che modo? Semplice.

Digita la keyword nella barra di ricerca di Google e analizza i primi 10 risultati di ricerca. Questi sono i tuoi principali concorrenti per quella keyword e se sono posizionati nella prima pagina di Google, significa che Google ha apprezzato quei contenuti.


Apri quindi tutti i primi 10 risultati, cerca di analizzare i contenuti e capire quale struttura e quale formato dovresti dare al tuo articolo. Sono articoli lunghi o corti? Su cosa sono incentrati? Contengono infografiche, video, immagini?


Questo ti darà informazioni preziose su cosa dovresti concentrarti maggiormente.

Generalmente, comunque, più effettuerai ricerche per parole chiave e più capirai in che modo rispondere all’intento di ricerca del tuo pubblico. Ma cosa si intende esattamente con intento di ricerca? Vediamolo insieme.


Comprendere l’intento di ricerca dei lettori

Ancora più importante della ricerca di keyword è comprendere l’intento di ricerca del tuo pubblico.

Più i tuoi articoli risponderanno alle domande che le persone fanno sul web e più i tuoi contenuti saranno apprezzati dal tuo pubblico.


Pensa a quando fai una ricerca su Google. Sicuramente non la fai sempre per lo stesso motivo. A volte, infatti, stai cercando informazioni su come piantare il basilico, oppure stai cercando recensioni su un prodotto da acquistare o ancora cerchi uno shop online perché voi acquistare qualcosa di specifico.


Questo obiettivo finale viene appunto chiamato intento di ricerca o search intent.

Esistono 4 intenti di ricerca:


  1. Navigazionali, ossia quando l’utente conosce già il nome del prodotto o del brand che sta cercando e vuole trovare un sito o una pagina specifica. Un esempio di ricerca navigazionale è ad esempio “Mobili IKEA” o “Facebook”.

  2. Informazionali, ossia quelle che si fanno per ricercare informazioni che non conosciamo e vengono solitamente eseguite per trovare cose come tutorial, suggerimenti, consigli, soluzioni. Un esempio è “come creare un blog” oppure “come fare la pizza in casa”. Questo solitamente è il principale intento di ricerca a cui risponde un blog.

  3. Transazionali, ossia quelle finalizzate a un’azione specifica, solitamente un acquisto, come ad esempio “casa in affitto Venezia”

  4. Commerciali che si ha quando l’utente cerca informazioni riguardo a un prodotto, un servizio o a un brand. Un esempio è “iPhone 12 o iPhone 13”.

E come possiamo sapere qual è l’intento di ricerca di ogni keyword?

Ancora una volta, Semrush ci viene in aiuto.

È stata infatti rilasciata una nuova funzionalità di Semrush che ti permette di intercettare anche l’intento di ricerca di una data keyword.


Per farlo, torna sulla tua dashboard di Semrush e nel menu a sinistra scegli Analisi keyword > Keyword Magic Tool e inserisci la keyword che vuoi analizzare.

Ecco i risultati per la ricerca “Come arredare casa”.

In questo modo, puoi essere sicuro del search intent dei tuoi utenti e puoi creare contenuti ancora più performanti in modo da aumentare anche le conversioni!

Da qui puoi avere anche una panoramica generale delle keyword correlate e delle domande che vengono poste su un determinato argomento.


Anche i box di Google possono aiutarti in questa ricerca, ad esempio controllando ciò che chiedono le persone e le ricerche correlate, come puoi vedere dagli screen qua sotto.


Per quali parole chiave si posiziona già il tuo blog?

Se hai già un blog, puoi utilizzare alcuni strumenti per capire per quali keyword il tuo blog è già posizionato e con quali parole chiave i tuoi lettori stanno trovando il tuo sito web.

Per farlo, puoi utilizzare strumenti SEO come Semrush o SEOZoom oppure attraverso la Google Search Console.


Sulla Search Console, ti basta infatti andare su Rendimento e nel box in basso puoi vedere:

  • tutte le keyword attraverso le quali le persone hanno trovato il tuo blog

  • le relative impression (ossia in quanti hanno visualizzato il link al tuo blog)

  • quanti hanno effettivamente cliccato sul link

  • la proporzione tra impression e clic (CTR, ossia click to rate)

  • la posizione in SERP di quella keyword.





9 strumenti per la ricerca di parole chiave (gratuiti e premium)

Adesso che abbiamo parlato in modo approfondito su come eseguire una ricerca di keyword, vorrai sicuramente iniziare a fare la tua prima keyword research. Ma quali sono i migliori strumenti SEO per farla?


Ecco quindi i miei tool preferiti. Tutti questi strumenti sono gratuiti o offrono una prova gratuita limitata in modo da poterli testare.

Ovviamente, gli strumenti a pagamento offrono molto di più e sono molto più utili ad aiutarti a posizionare il tuo blog sui motori di ricerca.


Se hai appena iniziato la tua avventura nel mondo del blogging però, anche uno strumento gratuito può essere sufficiente.


1. Semrush

Uno dei miei strumenti preferiti e anche uno tra i migliori tool per un blog è senza dubbio Semrush.

Tra la miriade di funzionalità di Semrush, è doveroso citare quella che riguarda la ricerca di keyword. Ti basta infatti inserire una parola chiave per ottenere subito volumi di ricerca, competitor, keyword correlate, domande che vengono poste sull’argomento e così via.

Se vuoi dare una svolta al tuo blog in termini di traffico, ti consiglio quindi di iniziare a utilizzare Semrush.

Non farti ingannare dai piani a pagamento: per iniziare puoi utilizzarlo in modo totalmente gratuito. Certo, le funzioni sono più limitate rispetto al piano a pagamento ma per un solo blog, specie se agli inizi, è più che sufficiente.

Per utilizzare Semrush in modo gratuito crea un nuovo account e poi crea un nuovo progetto con i dati del tuo blog. Et voilà, Semrush è pronto all’uso!

PS: Semrush ha anche una Academy di corsi SEO gratuiti! Dai un’occhiata e segui quelli che preferisci.


2. SEOZoom

Un altro SEO tool che utilizzo frequentemente per la ricerca di keyword è SEOZoom, uno strumento 100% italiano.

Una volta fatto accesso, hai la possibilità di accedere direttamente alla nuova suite, la dashboard di SEOZoom completamente rinnovata, ancora più intuitiva e ricca di funzionalità.

Crea quindi il tuo nuovo progetto su SEOZoom e inizia a fare una ricerca di parole chiave efficace per il tuo blog.


3. Twinword Ideas

Twinword Ideas è un altro strumento gratuito per la ricerca di keyword.

Ciò che amo di Twinword è che raccoglie le parole chiave direttamente da Google, offrendo di conseguenza dei risultati molto più accurati di numerosi strumenti a pagamento presenti sul mercato.

Oltre alla ricerca di parole chiave, puoi andare a intercettare tutti gli argomenti trend del momento, con una relativa analisi che ti dice la probabilità che hai di posizionarti per quella parola chiave in base a ciò che hanno fatto i tuoi competitor.


4. Strumento delle parole chiave di Google

Lo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google è un’altra opzione valida per la tua ricerca di keyword dal momento che è un tool gratuito e ti fornisce informazioni estratte direttamente dai dati di ricerca di Google.

L’unica avvertenza è che per utilizzarlo devi prima creare un account Google Ads.


5. Google Trends

Un altro strumento utile per la ricerca di keyword è Google Trends, un tool gratuito offerto da Google.

Attraverso Google Trends puoi scoprire l’andamento delle parole chiave nel tempo, fare delle previsioni e scoprire quali sono le parole più cercate in un determinato periodo di tempo, in modo da scoprire i trend e sfruttarli per il tuo blog.


6. Ahrefs

Ahrefs è senza dubbio uno degli strumenti SEO più completi. Ha tantissime funzioni come ad esempio:

  • Controllo backlink

  • Strumento per le parole chiave di YouTube, Amazon e Bing

  • Generatore di parole chiave

  • Controllo link

  • Controllo del posizionamento delle parole chiave

  • Controllo collegamenti interrotti

  • Difficoltà delle parole chiave.

Ahrefs offre 4 piani a pagamento, ciascuno dei quali con diverse funzionalità.


7. Surfer SEO

Un altro tool poco conosciuto in Italia ma utilizzato moltissimo all’estero, soprattutto in America, è Surfer SEO, un altro strumento per la ricerca di keyword che ti aiuta a ottimizzare i tuoi articoli e posizionarti meglio su Google.

Funziona un po’ come Semrush, dall’analisi delle keyword all’ottimizzazione on-page.


8. Twinword Keyword Tool

Twinword Keyword è uno dei migliori tool per la ricerca di keyword da utilizzare per scrivere al meglio i tuoi articoli.

Si tratta di uno strumento di ricerca di keyword gratuito che puoi utilizzare per intercettare le migliori parole e frasi per creare dei contenuti mirati e portare più traffico sul tuo blog.

La cosa che mi piace molto di Twinword è il fatto che raccoglie le parole chiave direttamente da Google e i risultati sono quindi molto più accurati di numerosi strumenti a pagamento presenti sul mercato.


Oltre alla ricerca di keyword puoi andare a intercettare tutti gli argomenti trend del momento, con una relativa analisi che ti dice la probabilità che hai di posizionarti per quella parola chiave in base a ciò che hanno fatto i tuoi competitor.


Rispetto al Keyword Planner di Google, che non è più gratuito come lo era un tempo, Twinword ti offre numerose parole chiave, volumi di ricerca mensili esatti e nuove idee per parole chiave correlate alla keyword che hai scelto.


9. WordTracker

Un altro strumento fighissimo per la ricerca di parole chiave è WordTracker.

Funziona un po’ come TwinWord ma ha una marcia in più in quanto analizza non solo le parole chiave per un blog ma anche le keyword di Amazon, YouTube ed Ebay.


Per farlo, ti basta inserire la keyword nella maschera di ricerca e scegliere nel menu a sinistra

la piattaforma in cui deve essere fatta l’analisi di ricerca della parola chiave.


Se stai vendendo prodotti su Amazon o su Ebay o se hai un canale YouTube che vuoi far crescere, allora WordTracker ti aiuterà a posizionare al meglio i tuoi contenuti anche su queste piattaforme.


Riflessioni finali

La ricerca di keyword sta alla base di un piano editoriale strutturato in modo strategico e, di conseguenza, sta alla base di ogni blog di successo.

Attraverso la ricerca di keyword puoi assicurarti di creare contenuti sempre al top, che rispondono alle domande del tuo pubblico, in modo da aumentare il traffico e le conversioni sul tuo sito web.


Un ultimo consiglio prima di salutarci.

Quando fai una ricerca di parole chiave, non fermarti ai numeri. Percentuali, volumi di ricerca, traffico…

Ricorda che quando scrivi, non lo fai per i numeri: lo fai per le persone.


Cerca quindi di comprendere in modo sempre più profondo il tuo pubblico, ascolta le loro domande, i loro dubbi e le loro paure e cerca di offrire risposte e soluzioni concrete.

Trova nuovi argomenti che le persone vogliono leggere ma che altri blog non offrono.

La ricerca di parole chiave è solo un trampolino di lancio.


This is the End

Ora sai praticamente tutto e come poter creare dalla base degli articoli di blog che superino la concorrenza!


Sperando che questo Post sia stato utile e soprattutto che ti possa permettere di fare un buon lavoro grazie alle nozioni che ti abbiamo dato, sappi che per qualsiasi Info e delucidazione noi ci siamo e siamo lieti di darti una mano.

Non esitare a contattarci, siamo qui per aiutarti!




FONDAMENTALE!!!

Quello che stai per leggere👇👇👇 è tutto vero ed è fondamentale per la tua Azienda!

Si perchè è veramente raro che tu possa trovare quanto scritto qui sotto e lo sai benissimo.



E' ORA CHE LA TUA AZIENDA LAVORI CON RAGAZZI CHE FACCIANO VERAMENTE PARTE INTEGRANTE DEL TUO PROGETTO. NOI! 

PROFESSIONISTI CHE SAPPIANO DARE IL GIUSTO VALORE AD UNA COLLABORAZIONE CON IL TUO BRAND E NON AGENZIE CHE TI TRATTANO COME UN NUMERO ED IN MANIERA FREDDA!


E BASTA SPENDERE CIFRE ESORBITANTI!!!

SAPPI CHE QUEI "MARKETTARI" TI STANNO FREGANDO!

TUTTA QUELLA MOLE ECONOMICA NON E' GIUSTIFICABILE PER LAVORI RIDOTTI ALL'OSSO!





ML

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